Kalaway • 17 Maggio 2025

Qual è il ruolo della Centrale Rischi (CR) nella valutazione del merito creditizio di un’azienda?

La valutazione del merito creditizio aziendale rappresenta un passaggio cruciale non solo per l’accesso al credito, ma anche per la costruzione e la tutela della reputazione finanziaria di un’impresa.

La valutazione del merito creditizio aziendale rappresenta un passaggio cruciale non solo per l’accesso al credito, ma anche per la costruzione e la tutela della reputazione finanziaria di un’impresa.
Tra gli strumenti principali utilizzati dagli istituti finanziari per questa valutazione, fondamentale è la Centrale Rischi (CR).

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio

Cos’è la Centrale Rischi (CR)?

La Centrale Rischi è un sistema informativo pubblico attraverso cui la Banca d’Italia raccoglie, elabora e condivide informazioni sui debiti di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario italiano.

Gli intermediari finanziari, tra cui banche e società di leasing, trasmettono mensilmente alla Banca d’Italia i dati relativi a finanziamenti e garanzie concessi a clienti, siano essi imprese o privati.
Questo flusso informativo consente la costruzione di una storia creditizia dettagliata per ciascun soggetto censito, utile per la valutazione dell’affidabilità creditizia da parte del sistema bancario.

In particolare, il documento della Centrale Rischi permette di condividere con gli intermediari finanziari dati relativi:

  • all’ammontare di finanziamenti concessi, superiori a 30.000 euro (dal 2023, soglia aggiornata);
  • alla tipologia di credito (fidi a breve, mutui, leasing);
  • a garanzie rilasciate o ricevute;
  • a regolarità o ritardi e inadempienze nei pagamenti;
  • a eventuali segnalazioni pregiudizievoli o a gravi difficoltà nel rimborso dei debiti.

Le informazioni presenti nella Centrale Rischi sono accessibili sia  agli intermediari finanziari (per finalità istruttorie e di monitoraggio), sia ai soggetti segnalati, garantendo così un elevato livello di trasparenza e tracciabilità del comportamento creditizio.

Perché il merito creditizio è importante per le imprese? Quali sono i fattori di valutazione?

Il merito creditizio , noto anche come credit score, rappresenta il livello di affidabilità economico-finanziaria di un’impresa e riflette la sua capacità di far fronte agli impegni finanziari assunti.
Si tratta di un indicatore fondamentale per banche e finanziatori nella valutazione del rischio associato alla concessione di credito.
La valutazione del merito creditizio è fondamentale per

  • stabilire l’affidabilità finanziaria dell’impresa;
  • valutare la capacità dell’azienda di rimborsare i debiti;
  • accedere al credito in condizioni più vantaggiose;
  • ridurre il rischio di insolvenze per i creditori;
  • determinare l’importo massimo finanziabile.

Infatti, un elevato merito creditizio consente all’impresa maggiore facilità di accesso al credito e permette, al contempo, di accedere a condizioni finanziarie più favorevoli. Al contrario, un basso punteggio può limitare le possibilità di ottenere  nuove linee di credito o può comportare costi più elevati, riflettendo il maggior rischio percepito dagli istituti finanziatori.

I principali fattori valutati per la definizione del merito creditizio sono

  • il livello di indebitamento e il rapporto tra questo e i flussi di reddito
  • gli indici finanziari
  • gli eventuali insoluti precedenti
  • le garanzie offerte
  • le prospettive di crescita e continuità aziendale.

Qual è il ruolo della CR nella valutazione del merito creditizio?

La  Centrale dei Rischi rappresenta uno dei driver fondamentali per la determinazione del rating bancario e, di conseguenza, del merito creditizio.  Ma in che modo le informazioni contenute nella Centrale dei Rischi incidono concretamente sulla salute finanziaria di un’azienda?
Vediamolo in dettaglio.

  • Trasparenza dell’esposizione debitoria e tracciabilità

La CR offre una fotografia oggettiva dell’indebitamento complessivo dell’azienda a sistema.
Questo consente di evitare fenomeni di sovraindebitamento o richieste multiple non sostenibili.

  • Prevenzione del rischio di insolvenza e monitoraggio della puntualità nei pagamenti

Gli Istituti di Credito utilizzano i dati della CR per prevenire il rischio di insolvenza, individuando tempestivamente segnali di tensione finanziaria come sconfinamenti o ritardi nei pagamenti.
Ritardi e non puntualità nei pagamenti, sconfinamenti o insolvenze vengono segnalati e rappresentano un campanello d’allarme per la banca, incidendo negativamente sul giudizio di affidabilità.

  • Ottimizzazione della struttura finanziaria aziendale

L’esame della Centrale dei Rischi consente alle aziende di monitorare la propria esposizione verso il sistema bancario, ottimizzare la gestione delle linee di credito, individuare eventuali errori o anomalie nelle segnalazioni e prevenire situazioni che potrebbero compromettere il merito creditizio.

  • Gestione proattiva del rapporto con il sistema bancario e valutazione storica dell’affidabilità

Saper interpretare correttamente la propria posizione in Centrale dei Rischi consente all’azienda di gestire in modo proattivo i rapporti con il sistema bancario, negoziando condizioni più favorevoli e pianificando strategie finanziarie più efficaci.
Inoltre la CR consente un’analisi storica del comportamento finanziario dell’impresa. Un track record positivo costituisce un importante elemento di reputazione creditizia, mentre un andamento discontinuo può richiedere garanzie aggiuntive.

  • Presenza di garanzie e concentrazione del rischio

Attraverso la Centrale Rischi, gli Istituti di Credito valutano anche le garanzie prestate o ricevute dal cliente, oltre alla distribuzione del rischio creditizio tra i diversi creditori. Una marcata concentrazione dell’esposizione su un unico soggetto può essere letta come un segnale di vulnerabilità, in quanto aumenta la dipendenza da un singolo rapporto finanziario.

La Centrale Rischi, quindi, influisce in modo decisivo sulla valutazione del merito creditizio aziendale perché

  • fornisce una base oggettiva per valutare l’affidabilità finanziaria e la capacità di rimborso dell’azienda stessa;
  • favorisce l’accesso al credito per chi ha una buona storia creditizia;
  • permette di prevenire il sovraindebitamento e ridurre i rischi per il sistema bancario;
  • migliora la trasparenza e l’efficienza nei rapporti tra imprese e banche.

La CR è anche “strumento di prevenzione per le imprese”, che dovrebbero consultarla periodicamente per monitorare la propria esposizione debitoria, verificare la correttezza delle segnalazioni effettuate dagli intermediari e intervenire tempestivamente in caso di anomalie, al fine di preservare il proprio merito creditizio.

Come monitorare e analizzare la Centrale Rischi?

Il documento della CR non è di facile interpretazione. Servono strumenti di analisi finanziaria adeguati in grado di elaborare i dati e le informazioni contenute in tale documento, per poi esprimerli tramite tabelle e grafici intuitivi.
A tal proposito, guarda ed ascolta con attenzione il video qui sotto.

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Per le aziende, pertanto, mantenere una posizione positiva nella CR è fondamentale per

  • accedere a nuove risorse finanziarie;
  • ottenere condizioni più vantaggiose del credito;
  • rafforzare la propria reputazione finanziaria;
  • prevenire situazioni critiche che potrebbero compromettere la salute finanziaria dell’azienda.

Un monitoraggio della CR attento e costante e la sua corretta interpretazione non solo facilitano e agevolano alle aziende il rapporto con gli istituti di credito, ma rappresentano anche un elemento fondamentale di governance finanziaria nella gestione strategica dell’impresa.

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