È dei primi di dicembre la notizia ufficiale, con la pubblicazione in Gazzetta, la delibera del Comitato agevolazioni per l’amministrazione del Fondo 295/73 e del fondo 394/81.
La delibera stabilisce un proroga di 5 mesi per la presentazione delle domande di finanziamento agevolato; il termine infatti era previsto per le 18:00 del 3 dicembre 2021, viene ufficialmente posticipato al 31 maggio 2022 (salvo chiusura per esaurimento delle risorse).
Come riportato dallo stesso sito SIMEST; sono ancora disponibili 360 milioni di euro per investimenti dedicati alla transizione digitale ed ecologica delle PMI. Il Fondo è lo strumento a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’Unione Europea, NextGenerationEU, attraverso il Piano Nazione di Ripresa e Resiienza (PNRR).
Le agevolazioni che prevedevano una quota a fondo perduto fino al 25% e tasso agevolato pari allo 0,055% rimangono invariate.
Dal 28 ottobre, data in cui era stato aperto il portale, al 3 dicembre (data di chiusura iniziale per la presentazione delle domande), sono stati richiesti dalle PMI quasi 840 milioni di euro di finanziamenti, di cui il 30% è stato richiesto dalle imprese del Sud Italia. Le risorse assegnate, sono state così distribuite (dati riportati nel sito di SIMEST):
Le misure che vengono prorogate al 31 maggio comprendono tutte le tre tipologie sopra citate.
La decisione presa dal Comitato è strettamente collegata all’allungamento dei termini e condizioni del Temporary Framework, allungato anch’esso fino a giungo 2022.
Le agevolazioni SIMEST non terminano qui. è recente notizia che i bandi SIMEST in uscita per il 2022 andranno a finanziare 7 tipologie di interventi tra cui: fiere internazionali, programmi di inserimento sui mercati esteri, l’acquisizione dei servizi di un temporary export manager, la realizzazione di investimenti in ambito e-commerce, la realizzazione di studi di fattibilità. l’assistenza tecnica all’estero e la patrimonializzazione.