In precedenti articoli di questa rubrica abbiamo discusso l’importanza degli imminenti modelli per il Rating ESG in correlazione ai modelli di rating bancari esistenti ed agli indici di redditività e bancabilità aziendale.
Oggi proveremo a rispondere ad una domanda più pratica: l’attenzione agli indicatore ESG può contribuire ad incrementare il valore della propria Azienda?
Secondo la dottrina della finanza aziendale classica, qualsiasi opportunità d’investimento merita di essere perseguita qualora presenti un NPV (Valore Attuale Netto) positivo mentre che il valore di un’Azienda si misura attualizzando ad oggi i flussi di cassa previsti ad un opportuno tasso di sconto. Rimanendo in questa cornice dunque, esploriamo come l’attenzione ai temi ESG può incrementare il valore attuale degli investimenti o i flussi di cassa attesi.
In particolare vedremo:
Che il mondo degli affari ed i consumatori stiano prestando sempre maggior attenzione agli indicatori ESG è ormai un dato di fatto (1) . Sta nell’abilità dell’imprenditore essere in grado di comprendere quali trend impatteranno maggiormente il proprio business, e come NON seguire alcuni trend cambierà l’andamento dell’azienda.
Ipotizziamo ad esempio che la società Alfa, che confeziona i suoi prodotti in imballaggi in plastica, decida di non investire in una tecnologia (più costosa) che permette un confezionamento con simili proprietà di durevolezza ma di un materiale compostabile. In linea teorica l’investimento in questo macchinario non è in grado di per se di incrementare i flussi di cassa, e sembra anche avere un Valore Attuale Netto negativo! (maggiori costi, nessun ricavo aggiuntivo).
Ebbene se abbastanza competitor di Alfa coglieranno la sensibilità ecologica di un nutrito gruppo di consumatori (2), proponendo questi un prodotto con un packaging eco-sostenibile, saranno in grado di aggredire la fetta di mercato detenuta da Alfa, peggiorandone le performance ed il posizionamento di mercato.
La scelta di non investire in un packaging eco-friendly in questo caso causerà un deterioramento delle performance ed una perdita di valore della società, che probabilmente non era stata prevista nel “Base Case” del Business Plan della società. Per estensione questo discorso è allargabile all’origine delle materie prime, alla qualità della manodopera impiegata, alla dislocazione geografica della catena del valore e alla sostenibilità dei processi di produzione interni.
L’esempio sopra descritto fa intuire come sia fondamentale non ignorare i trend di sostenibilità ed ESG, ma non risponde alla domanda più pratica: quali sono i vantaggi di intraprendere investimenti ESG e come sfruttarli per incrementare il valore della propria azienda?
Per prima cosa, diversi studi hanno dimostrato che intraprendere un percorso di sviluppo aziendale che attenzioni i temi ESG non rallenta la creazione del valore (3). Non solo, negli ultimi due anni numerose ricerche hanno dimostrato che una migliore performance ESG è correlata ad un minor rischio di Default, misurato come minor costo del debito rispetto ai competitor (4).
Alcuni vantaggi che possono essere catturati dagli investimenti ESG sono i seguenti:
Tutti questi elementi contribuiscono ad incrementare i flussi di cassa futuri e quindi il valore dell’Azienda. Un recente sondaggio effettuato su circa 600 Amministratori Delegati ha dimostrato che questi sarebbero disposti a pagare il 10% in più del prezzo per acquisire un azienda che cura le tematiche ESG a parità di Performance (5). Inoltre, molti istituti di credito ed enti governativi stanno favorendo l’accesso al credito (proponendo condizioni migliorative) per le società che perseguono obiettivi ESG anche in Italia. Il minor costo del debito, a sua volta, diventa una leva per realizzare un maggior ritorno sul capitale investito e quindi incrementare ancora il valore dell’Azienda.
(1) Huang, Karolyi and Kwan – Paying Attention to ESG Matters: Evidence from Big Data Analytics (2021)
(2) Food Dive (2021) – Consumer demand for sustainable packaging holds despite pandemic
(3) Journal Of Applied Corporate Finance 31 (2019)
(4) Journal Of Risk & Insurance 85, no.1 (2018)
(5) McKinsey