Nel rapporto tra banca e impresa, il rating bancario rappresenta un elemento centrale e strategico. Si tratta di un giudizio sintetico che le banche attribuiscono alle imprese per valutarne l’affidabilità creditizia. Questo punteggio incide direttamente sulla possibilità di ottenere finanziamenti, sulle condizioni economiche applicate e sulla qualità del dialogo con l’istituto bancario.
In questo articolo approfondiremo perché il rating è dinamico e perché è importante il suo monitoraggio costante per le imprese, che vogliono migliorare il proprio rapporto con le banche ed in particolare ridurre i tempi di accesso al credito.
Come si calcola il Rating?
Il rating viene calcolato attraverso un processo analitico che prende in esame diversi fattori, tra cui:
- la solidità patrimoniale
- la redditività
- la struttura finanziaria
- la capacità di generare flussi di cassa
- elementi andamentali quali la Centrale dei Rischi
- elementi qualitativi, quali i fattori ESG.
In altre parole, il rating bancario è una fotografia della salute economico-finanziaria dell’impresa, che guida le decisioni della banca in merito alla concessione del credito.
A livello tecnico, il rating valuta il rischio di default a 12 mesi di un soggetto affidato ed è lo strumento sulla base del quale le banche sono chiamate a predisporre i propri accantonamenti.
Praticamente, le banche per ogni euro che erogano come finanziamento, sono chiamate (fin dall’introduzione di Basilea I) ad accantonare nelle proprie riserve una certa somma corrispondente al rischio di default del cliente.
Questo comporta che migliorare il proprio rating vuol dire
- avere più disponibilità da parte delle banche a ricevere nuova finanza
- poter ottenere condizioni economiche più vantaggiose sul debito.
Perché il rating Bancario ha una natura dinamica?
È importante sottolineare che il rating bancario non è un valore statico, ma un indicatore dinamico, soggetto a continui aggiornamenti.
Le banche analizzano dati storici sempre più recenti e chiedono ai propri clienti costanti aggiornamenti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Dall’entrata in vigore delle Linee Guida Eba LOM, l’importanza di raccogliere non solo dati storici ma anche dati prospettici è aumentata ulteriormente. Questo porta le imprese, che vogliono avere accesso al credito, a doversi dotare di Business Plan aggiornati e di adeguati strumenti per monitorare efficacemente le loro performance.
Sulla base di tutte queste informazioni, il rating può migliorare o peggiorare nel tempo, in funzione delle performance aziendali e delle scelte strategiche.
Per questo motivo, è fondamentale monitorare costantemente tutte le variabili che concorrono alla sua determinazione, al fine di anticipare eventuali criticità e intervenire tempestivamente.
Come migliorare il Rating?
Per capire come migliorare il Rating dinamico a favore di un miglior rapporto banca impresa, è indispensabile non solo poterlo monitorare costantemente, ma soprattutto saper affrontare con consapevolezza e precisione la gestione stessa del rating bancario.
Per far ciò è necessario dotare il team finance della propria azienda con soluzioni integrate e personalizzate, come la piattaforma Kalaway, che offre strumenti di analisi e monitoraggio continuo del rating.
La nostra piattaforma fintech consente alle imprese di tenere sotto controllo i parametri che influenzano il rating, facilitando il dialogo con le banche e migliorando l’accesso al credito.
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