Kalaway • 27 Ottobre 2024

Gli 8 Elementi per un Business Plan efficace!

Quali sono gli 8 elementi che rendono efficace un Business Plan? Un Business Plan efficace è molto più di una formalità: è il vero strumento di controllo, guida e presentazione del valore della tua azienda.

Il Business Plan è un documento che descrive in modo dettagliato come un’azienda definisce i propri obiettivi futuri e come deve procedere per raggiungerli. 

Il Business Plan, quindi, definisce una vera e propria tabella di marcia per l’azienda dal punto di vista finanziario, operativo e del marketing.

Sebbene in passato tale documento si rivelava utile soprattutto per le nuove imprese, al giorno d’oggi il piano aziendale è richiesto dagli Istituti di Credito ad ogni azienda intenzionata ad effettuare operazioni finanziarie a sostegno del proprio business.
Inoltre, oltre ad essere uno strumento essenziale per l’accesso al credito, il piano ha una funzione di controllo interno, poiché se aggiornato periodicamente si può capire se gli obiettivi sono stati raggiunti e se le previsioni sono in linea o meno con i dati consuntivi ex-post.

Ecco qui una serie di elementi che possono rendere un business plan efficace agli occhi di coloro che si trovano ad analizzare il documento.

1. Executive Summary

L’executive summary di un Business Plan ricopre un ruolo di fondamentale importanza, perché è la prima sezione su cui si concentrano i soggetti finanziatori nella lettura di un Business Plan.
È la presentazione sintetica del progetto, dei suoi punti di forza e degli obiettivi chiave.
Un executive summary ben scritto include chiaramente missione, visione, obiettivi di crescita, bisogno del mercato da soddisfare e vantaggi competitivi.​ Alcuni suggerimenti:

  • adotta una struttura chiara;
  • anticipa i quesiti di investitori e banche: per esempio rispondi subito alla domande quale problema risolvi? quali risultati prevedi?
  • racconta il valore unico che proponi.

2. Descrizione approfondita dei Prodotti e Servizi

Questa sezione del Business Plan ha lo scopo di presentare nel dettaglio i prodotti e i servizi dell’azienda e le loro caratteristiche distintive rispetto ai competitor presenti nel mercato. In particolare, devono essere evidenziati i vantaggi e i benefici per i clienti e quali sono le innovazioni introdotte.

E’ importante inserire tabelle comparative, descrizioni di casi d’uso e schede tecniche delle soluzioni proposte. E’ altresì essenziale specificare il mercato target e quali sono le differenziazioni rispetto ai concorrenti. Suggerimenti:

  • inserisci tabelle comparative, schede tecniche dei prodotti proposti, descrizioni di casi d’uso;
  • evidenzia se le soluzioni proposte rispondono a tendenze del mercato emergenti;
  • adotta un linguaggio orientato al beneficio (per esempio: l’adozione della piattaforma Kalaway permette in media una riduzione dei costi e degli oneri finanziari del 40% variabili in base al settore di appartenenza dell’impresa)

Questa sezione deve far capire in modo chiaro e puntuale ai potenziali investitori (Banche) qual è il core business dell’azienda.

3. Piano d’Azione

In questa sezione va presentato il percorso operativo per raggiungere gli obiettivi: dalle fasi di lancio alla crescita programmata. Il piano d’azione imprenditoriale va spiegato con dovizia di particolari, specialmente per le Start Up, alle quali si consiglia di descrivere con cura le operazioni che intendono compiere nel primo mese, nel primo trimestre e nel primo anno di attività.
Che cosa deve contenere la sezione Piano d’Azione di un Business Plan?

  • diagramma di GANTT: strumento indispensabile per pianificare, coordinare e tracciare specifiche attività in un progetto;
  • elenco delle risorse coinvolte con ruoli e responsabilità;
  • metriche di monitoraggio;
  • strategie per l’allocazione efficiente delle varie risorse coinvolte nel progetto.

4. Analisi SWOT: una valutazione completa

L’Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, and Threats) è una sezione altamente strategica nella composizione di un Business Plan, in quanto approfondisce i punti di Forza e di Debolezza del progetto imprenditoriale, sottolinea quali sono le Opportunità e, soprattutto, le potenziali Minacce.​
E’ importante che l’analisi SWOT sia supervisionata e in parte realizzata dal team manageriale per avere una visione realistica e trasparente.

Consiglio pratico: presenta la matrice rappresentativa dell’analisi SWOT sia graficamente che testualmente, commentando per ogni elemento cosa può essere potenziato o migliorato, includendo rischi reali e possibilità di crescita.​

Matrice analisi SWOT - elemento essenziale per la redazione di un Business Plan efficace

5. Analisi della Concorrenza nel Mercato target

Un Business Plan deve sempre presentare un’analisi dei concorrenti diretti e indiretti, delle barriere d’entrata e delle opportunità di posizionamento. Questa sezione consente di dimostrare ai possibili investitori la propria conoscenza del settore e di indicare chiaramente qual è il posizionamento del proprio prodotto e/o servizio rispetto a quelli proposti dai competitors, evidenziandone i punti di forza.

E’ importante supportare le analisi della concorrenza con dati aggiornati, ricerche di settore e trend di sviluppo del mercato target.

Altri consigli pratici: redigi mappe competitive, confronta punti di forza e debolezza dei principali player e indica strategie con cui superarli.

6. Strategia di Marketing e Commerciale

Questa sezione del Business Plan che chiarisce” la strategia adottata per attirare potenziali clienti, acquisirli e fidelizzarli indicando le azioni di marketing, quelle di digital PR e le varie attività commerciali. Inoltre, è consigliato fornire anche informazioni aggiuntive sulle caratteristiche dei clienti target, le loro abitudini di consumo e le loro preferenze, unitamente alla loro capacità di acquisto e alle loro caratteristiche socio-demografiche e geografiche.

Consigli operativi:

  • prevedi campagne specifiche, canali promozionali, partnership strategiche e strategie multicanale;
  • inserisci piani di investimento pubblicitario, metriche di conversione attese e attività a breve e lungo termine.

7. Organigramma e gestione aziendale

Una società ben strutturata si identifica subito dall’organigramma. E’ pertanto indispensabile includere nel Business Plan anche l’organigramma aziendale, con ben espressa la struttura interna dell’azienda con ruoli, responsabilità e linee di reporting. E’ bene indicare anche l’eventuale collaborazione con consulenti esterni.

Suggerimento pratico: evidenzia le competenze distintive del team e le esperienze rilevanti di ciascun membro per il successo del progetto.

8. Previsioni numeriche: i dati a sostegno del piano

La parte economico-finanziaria di un Business Plan focalizza l’attenzione degli investitori sulle proiezioni di vendita, fatturato, costi, cash flow e ritorni sull’investimento.​
Nella sua parte quantitativa, il Business Plan contiene le previsioni economico-finanziarie dei prospetti di conto economico e stato patrimoniale su un orizzonte temporale di 3 -5 anni.
Prima di tali previsioni è bene spiegare in modo esauriente quali assunzioni sono state formulate per le previsioni dei dati economici, in modo da conferire a quest’ultime ulteriore plausibilità e credibilità.

Consigli pratici:

  • illustra gli scenari migliori e peggiori, indica le assunzioni di base che supportano i numeri stimati, dettagliando variabili come capacità produttiva, percentuali di utilizzo, fonti di finanziamento.;
  • mantieni le previsioni realistiche e fondate su dati di mercato, inserendo KPI di monitoraggio e breakeven point.

In conclusione

Un Business Plan efficace è un progetto organico che combina visione, strategia operativa, analisi oggettiva e proiezioni credibili.
Ampliando ogni sezione con dati concreti, esempi, strategie e scenari, renderai il tuo documento uno strumento riconosciuto da banche, investitori e stakeholder per orientare decisioni e crescita aziendale.

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