Kalaway • 05 Dicembre 2025

Come prevenire gli effetti dello scaduto a 30 giorni?

Uno degli aspetti più delicati nella relazione con la banca è la gestione degli scaduti, in particolare quelli che superano i 30 giorni. Quali sono gli strumenti per prevenire gli effetti dello scaduto?

Il rating bancario rappresenta oggi uno degli strumenti fondamentali per valutare la solidità finanziaria di un’impresa e la sua capacità di accedere al credito.
Le banche utilizzano sistemi di rating interni che, pur non essendo trasparenti nei dettagli, si basano su una serie di informazioni oggettive e storiche, tra cui la Centrale dei Rischi, i dati di bilancio e l’andamentale dei rapporti di credito.

Per imprenditori e CFO, conoscere i meccanismi che influenzano il rating è essenziale per prevenire criticità e migliorare la propria “storia creditizia”, elemento chiave per ottenere condizioni di finanziamento favorevoli.

Uno degli aspetti più delicati nella relazione con la banca è la gestione degli scaduti, in particolare quelli che superano i 30 giorni.

La presenza di un “past due” di 30 giorni viene segnalata nella Centrale dei Rischi e può avere effetti negativi immediati sul rating bancario, non solo presso l’istituto dove si verifica l’anomalia, ma anche su tutte le altre banche che consultano la banca dati.
Questa situazione può portare a:

  • peggioramento del punteggio andamentale interno ed esterno;
  • maggiori accantonamenti da parte della banca;
  • condizioni di credito meno favorevoli;
  • difficoltà nell’accesso a nuova finanza.

Quali sono gli strumenti per prevenire e gestire le anomalie?

La prevenzione delle anomalie passa da una gestione proattiva dei flussi di cassa e dalla pianificazione finanziaria. Qui di seguito gli strumenti chiave:

  • Budget di Tesoreria
    Consente di monitorare e prevedere le disponibilità liquide, anticipando eventuali tensioni di liquidità.
  • Rendiconto Finanziario
    Offre una visione trasparente dei flussi di cassa operativi, di investimento e di finanziamento, utile per dialogare con la banca e dimostrare la sostenibilità degli impegni assunti.
  • Centrale dei Rischi
    Analizzare mensilmente la Centrale dei Rischi è strategico e vitale per ogni impresa per individuare tempestivamente eventuali scostamenti o anomalie.

Cosa fare per prevenire e gestire le anomalie e gli scaduti a 30 giorni?

  1. Monitorare la Centrale dei Rischi costantemente
    Il monitoraggio costante della Centrale dei Rischi (nota anche come CR) consente di intervenire subito in caso di scaduti o anomalie.
  2. Integrare il budget di tesoreria nei business plan e nei piani strategici è buona norma.
  3. Dialogare proattivamente con la banca, presentando dati trasparenti e prospettici.

Come poter prevenire le anomalie ed individuare segnali di rischio?

La piattaforma di Kalaway offre un modulo dedicato all’analisi della Centrale dei Rischi di Banca d’Italia. Basta caricare il file PDF della CR: il sistema lo analizza automaticamente e restituisce report personalizzati, con dati rielaborati in modo chiaro e consultabile.

L’interfaccia interattiva permette di:

  • visualizzare l’andamento degli utilizzi per categoria di rischio;
  • analizzare gli sconfini per linea di credito;
  • monitorare gli impagati e le garanzie risultanti a sistema;
  • esaminare le richieste di prima informazione;
  • ricevere alert automatici su superamento soglie e situazioni critiche.

Queste funzionalità aiutano a prevenire l’accendersi di Early Warnings bancari e a individuare tempestivamente segnali di rischio.

La piattaforma consente di scaricare report dettagliati e personalizzati, utili sia per la direzione finanziaria che per gli organi di controllo. I dati vengono rappresentati tramite grafici e tabelle, facilitando la comprensione immediata della situazione creditizia aziendale. Prenota ora una demo e scopri come la nostra piattaforma SaaS elabora i dati della CR e li presenta in forma leggibile e di immediata comprensione.

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